Il provvedimento, secondo quanto emerge nel corso della cabina di regia tra Governo e enti locali, potrebbe essere pronto entro questa sera anche se, interpellate a riguardo, fonti di Palazzo Chigi non confermano ufficialmente questa tempistica. Il Governo, dunque, sembra pronto a concedere alcune concessioni a partire dal 4 maggio, ma il tema riaperture di piccole attività commerciali,quali ad esempio barbieri e parrucchieri rimane ancora un rebus. In ogni caso il Premier Giuseppe Conte farà una conferenza stampa a Palazzo Chigi alle 20.20.
Ecco alcune anticipazioni (diffuse dall’Adnkronos e dall’Ansa) del decreto:
Resta l’autocertificazione per spostarsi e lasciare la propria abitazione. Nel nuovo Dpcm, che si sta mettendo nero su bianco in queste ore, nessun allentamento dovrebbe arrivare in questo senso, anche se cambierà il modulo in uso dando ai cittadini la possibilità di indicare nuove ‘fattispecie’ per allontanarsi da casa.
Resterà il divieto di spostarsi da Regione a Regione, uno dei temi più dibattuti della fase due. Anche nel corso della riunione tra il premier Giuseppe Conte e i capi delegazione delle forze di maggioranza si è lungamente dibattuto su questo punto, ma alla fine, a quanto apprende l’Adnkronos, sarebbe prevalsa la linea di mantenere ‘chiusi’ i confini regionali, tranne per le comprovate esigenze che rendono tutt’ora possibili gli spostamenti da una Regione all’altra.
Sì alla possibilità di visitare i parenti ma no alle riunioni di famiglia, conferma del divieto di spostamento tra le Regioni, se non per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute. Al momento, sottolineano inoltre le fonti, è invece ancora aperta la discussione sulla possibilità di consentire o meno di raggiungere le seconde case.
Potrebbero dover aspettare fino a giugno parrucchieri ed estetisti, categorie ad alto rischio, per riaprire i battenti. “Non prima di giugno” è la linea su cui si sta ragionando, a quanto si apprende, nelle riunioni in corso a palazzo Chigi.
Possibile la riapertura dei take away dal 4 maggio. Durante l’incontro del premier Giuseppe Conte con i capi delegazione, il tema è stato posto in particolare da Teresa Bellanova di Italia Viva, a quanto si riferisce.
Possibile riapertura del commercio dal 18 maggio. Questa la data attorno a cui si sta ragionando nelle riunioni in corso a palazzo Chigi.
Dovrebbero riprendere a lavorare da domani solo le aziende strategiche e quelle propedeutiche alle imprese che riaprono il 4 maggio quando dovrebbe ripartire il manifatturiero, il commercio all’ingrosso e le costruzioni.