Ecco qui di seguito quanto affermato da Olivier De Schutter, relatore speciale dell’Onu per povertà estrema e diritti umani, in occasione di un webinar organizzato in occasione della Giornata dell’ambiente dalla Convenzione delle Nazioni Unite per la lotta alla desertificazione (Unccd).
“I Paesi in via di sviluppo sono stati in assoluto i più colpiti in questi mesi di lockdown. Le conseguenze della crisi hanno riguardato più settori, non da ultimo quello dell’istruzione, con la chiusura delle scuole. Prima della pandemia le persone che soffrivano a causa di una povertà estrema erano circa 750 milioni. Ora altri 70 milioni rischiano di sprofondare in questa condizione; perderemo insomma, con circa il 4 per cento del Pil globale, molti anni nella nostra lotta”.