Nella Fase 2 dell’emergenza Coronavirus si dovrà intervenire tempestivamente sugli eventuali nuovi focolai. Li chiamano trigger, che vuol dire grilletto o innesco, e sono considerati dei campanelli di allarme fa sapere “Repubblica.it”. Servono a capire se all’interno di una regione si rischia un nuovo focolaio oppure se l’epidemia di coronavirus non sta scendendo abbastanza. Se suonano bisogna chiudere, cioè creazione una zona rossa, oppure non si può procedere con nuove aperture perché può essere rischioso. A tal proposito, il ministero alla Salute e l’Istituto superiore di sanità pare stiano preparando la circolare che servirà nel corso della fase 2, o in quelle successive, a bloccare certe aree del Paese dove l’epidemia non è sotto controllo.