Coronavirus: congedi parentali e voucher baby-sitter. Ecco le nuove misure del Governo per le famiglie
Voucher baby-sitter, congedi parentali speciali, cassa integrazione straordinaria e indennizzi anche per le partite Iva. Le nuove misure del governo per sostenere le imprese, i lavoratori e le famiglie di fronte all’emergenza coronavirus dovrebbero essere varate domani in consiglio dei ministri. Lo ha detto la ministra del lavoro Nunzia Catalfo a Radio Anch’io su Radio 1. «Dovrebbero arrivare domani», ha confermato Catalfo rispondendo alla domanda del conduttore. Ecco nel dettaglio, le nuove misure in arrivo, a chi spettano e cosa prevedono.
Per le famiglie con i bimbi a casa, «stiamo elaborando un congedo parentale speciale che dovrebbe durare dai 12 ai 15 giorni che possono usare in alternativa la mamma o il papà parametrato fino ai 12 anni del bambino e senza limiti d’età per figli disabili gravi», ha spiegato Catalfo.
«In alternativa si potrà prendere un voucher baby sitter» che «dovrebbe essere di 600 euro, mentre per tutto il personale sanitario «che voglio ringraziare, stiamo studiano un voucher speciale». La ministra ha invitato tutti ad «usare il più possibile il lavoro agile per non affollare i luoghi di lavoro e rallentare il contagio».
Le misure che la ministra sta mettendo a punto sono finalizzate a «tutelare tutti i lavoratori perché nessuno deve rimanere senza lavoro e tutti devono essere tutelati». Si va dalla cig ordinaria che viene «rimodulata e semplificata con la possibilità di accesso speciale»; anche la cig straordinaria «si interromperà per far acceder all’ordinaria»; «più soldi per il fondo di integrazione salariale che potrà essere usato anche nelle aziende con 5-15 dipendenti».
«Anche per le partite Iva e per gli autonomi stiamo elaborando un indennizzo che li possa sostenere in questo momento di emergenza». Lo ha detto la ministra del lavoro Nunzia Catalfo a Radio anch’io su Radio 1. «Così come per tutti i liberi professionisti si sta dando la possibilità alle Casse di previdenza di poter prevedere delle misure di sostegno al reddito e di welfare», ha detto Catalfo, confermando che si tratta di una cifra «intorno» ai 500-600 euro.