Gli ultimi tre pazienti ricoverati per il Covid 19 a Wuhan, la città della Cina interna da cui si è diffusa l’epidemia di coronavirus, sono stati dimessi dopo la guarigione. Lo riferisce il Quotidiano del Popolo, organo di stampa del Partito Comunista Cinese, che cita le autorità locali.
I tre sono stati dimessi ieri senza febbre o sintomi della malattia, dopo due test negativi dell’acido nucleico compiuti nelle 24 ore precedenti l’uscita dall’ospedale. Con la guarigione degli ultimi tre ricoverati, tutti i pazienti della provincia dello Hubei, dove si trova Wuhan, sono stati dimessi dalle strutture ospedaliere, e tutti i distretti della città sono ora catalogati a basso rischio di epidemia.
Come riporta “La Repubblica”, dopo alcuni nuovi contagi emersi il mese scorso, la città di Wuhan era stata sottoposta a una massima campagna di test che ha coinvolto tutta la popolazione: dal 14 maggio al 1° giugno scorso sono stati sottoposti al test dell’acido nucleico 9,89 milioni di persone.
Sulla base delle nuove misure in vigore da domani a Pechino, cadranno tra l’altro le restrizioni imposte agli abitanti di Wuhan e di tutta la provincia di Hubei, per i viaggi in aereo o in treno verso la capitale. Restano limitazioni per le aree considerate a rischio “medio” o “alto”. Non sarà più necessario neanche il permesso per arrivare in auto nella capitale dallo Hubei, né gli abitanti della provincia (Wuhan compresa) dovranno rispettare i 14 giorni di quarantena. Chi arriverà da Wuhan, non dovrà più sottoporsi al test basato sugli acidi nucleici a patto però che si possa dimostrare di essere già risultati negativi ai controlli per il coronavirus.
Nei complessi residenziali non sarà più inderogabile il controllo della temperatura, ma resta l’obbligo di registrazione, come ha spiegato durante una conferenza stampa Chen Bei, vicesegretario generale della municipalità di Pechino. Tra le varie misure annunciate, per quanto riguarda il turismo interno sarà di nuovo possibile organizzare gruppi. Restano sempre le limitazioni solo per le aree classificate a rischio “medio o alto”.
La Cina conta oggi 5 nuovi casi di contagio, tutti provenienti dall’estero, secondo l’ultimo aggiornamento della Commissione Nazionale per la Sanità cinese, mentre sono 66 i casi di pazienti ancora ricoverati in Cina (di cui uno in gravi condizioni) in attesa di guarigione dal Covid-19. In totale, dall’inizio dell’epidemia, sono 83.027 i casi di contagio confermati nel Paese, mentre sono 4.634 i decessi