La Cina ha annunciato 97 nuovi casi “importati” di coronavirus, il numero più alto dall’inizio di marzo. Sono solo due i casi locali, secondo quanto reso noto dal ministero della Salute. Le autorità sono preoccupate da una nuova ondata di contagi portata dall’esterno tanto che le frontiere restano chiusi a quasi tutti gli stranieri. Rimane tuttavia il problema dei cinesi che ritornano a casa dall’estero. Oggi a Pechino il livello di allerta sulla salute è passato da “verde” (“nessun problema”) ad “arancione”, che prevede l’obbligo di restare in isolamento nelle proprie case.