Cartelloni di 6 metri per 3 con impresse delle frasi forti sul rischio che il Coronavirus porta nelle famiglie colpite. Sui social scoppia la polemica per la nuova iniziativa del sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, che dopo i numerosi richiami alla correttezza e al rispetto dei decreti ora sceglie una strategia comunicativa ancora più dura: “Voglio che, passato lo choc iniziale, si possa riflettere – ha scritto il primo cittadino su Facebook – Ci sono cose bellissime che non possiamo fare. Sono pericolose perché aiutano il contagio. E il contagio, lo abbiamo visto, può essere letale per molti di noi”.
CRITICHE. Aspre le polemiche per l’iniziativa, giudicata da molti inutile e fuoriluogo. Truzzu si difende: “La campagna non costa un euro al Comune, così come le affissioni. Non c’è nessun intento di criminalizzazione dei cagliaritani, come qualcuno, dedito più alla propaganda e alla mistificazione, ha voluto far credere”.