Coronavirus, il Presidente brasiliano Bolsonaro cambia idea: “La sfida più grande”

Nel corso di un discorso trasmesso martedì sera a reti unificate, il Presidente brasiliano Jair Bolsonaro si è astenuto dal criticare le misure di isolamento sociale, cambiando decisamente il suo punto di vista nei confronti del Coronavirus. Lo stesso, ha definito adesso la pandemia “la più grande sfida per la nostra generazione” ammettendo che per affrontarla occorrono “unione e collaborazione” da parte dei poteri dello Stato, per “salvare vite, senza perdere posti di lavoro”. Nel corso del proprio discorso, il Presidente brasiliano ha poi affermato: “Il virus è una realtà, ancora non esiste un vaccino o una cura confermata scientificamente, anche se l’idroclorochina sembra essere abbastanza efficace”. Bolsonaro è poi intervenuto in merito alla situazione dei più deboli: “La mia preoccupazione è sempre stata quella di salvare vite: tanto quelle che perderemo a causa della pandemia come quelle che saranno colpite dalla disoccupazione, la violenza e la fame”, ha sottolineato Bolsonaro citando le parole del direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanon Ghebreyesus, secondo il quale “molta gente deve lavorare tutti i giorni per guadagnarsi il pane quotidiano, e i governi devono tenere in conto questa popolazione”. Non sto usando queste parole (di Ghebreyesus) per negare l’importanza delle misure di prevenzione e controllo della pandemia, bensì per mostrare che, allo stesso tempo, dobbiamo pensare alle persone più vulnerabili”. Per concludere, Bolsonaro ha menzionato il lavoro del suo ministro della Sanità, Luiz Henrique Mandetta , che avrebbe minacciato di licenziare sabato scorso, riaffermando l'”importanza della collaborazione e della necessaria unione di tutti in un grande patto per la protezione delle vite e dei posti di lavoro, con il Parlamento, il potere giudiziario, i governatori, i sindaci e tutta la società”.