Coronavirus, Bechis denuncia il nuovo lockdown di Conte: «Si estenderà a macchia d’olio»
I contagi da coronavirus nelle ultime settimane stanno aumentando ed il lento ritorno verso una sorta di normalità porterà inevitabilmente ad un’ennesima salita della curva epidemiologica. Come riportato da “Notizie.it”, lo stato di emergenza è stato prorogato fino al 15 ottobre ed un ritorno alla quarantena è un’ipotesi già presa in considerazione, anche se con dinamiche differenti rispetto agli scorsi mesi.
Il giornalista Franco Bechis ha voluto denunciare il nuovo obiettivo del governo di Giuseppe Conte, ovvero quello di creare una specie di lockdown non dichiarato che si estenderà con tutta probabilità, secondo Bechis, a macchia d’olio, a seconda dei contagi. Ecco le parole del noto giornalista:
«All’interno del Comitato tecnico scientifico si sta pensando di modificare una misura oggi vigente sulla misurazione della temperatura corporea. Fino ad oggi il limite previsto per fare scattare l’allarme è stato 37,5 gradi. Da lì in su scattano le misure di prevenzione e di eventuale isolamento. Ora si pensa di abbassare quella soglia a 37,1-37,2 gradi. Il motivo? Con l’apertura delle scuole sono soprattutto i giovani il problema, e spesso sono asintomatici o contraggono la malattia in modo lieve, per cui la soglia di allarme sulla temperatura dovrebbe essere abbassata».