Non si ferma la fuga dal nord verso il sud, nonostante la soppressione dei treni notturni. Trentasei persone arrivate con un pullman agli imbarcaderi di Villa San Giovanni, sbarcate a Messina intorno alle 5.30 del mattino, sono state prelevate da familiari e amici con autovetture private. Tutti muniti erano di autocertificazione, gli è stata misurata la febbre e poi sono state libere di andare via. “La Gazzetta del Sud” inoltre scrive che arrivava da Treviso e dopo la giornata di ieri, con la mobilitazione di forze dell’ordine alla stazione centrale, alla marittima e alla rada San Francesco di Messina, nella notte è come se l’intero sistema di vigilanza fosse sparito.