Coronavirus: almeno 456 boss mafiosi hanno chiesto scarcerazione

I detenuti al carcere duro che hanno presentato istanza di scarcerazione potrebbero essere più di 456. E’ quanto emerge dalla relazione inviata dal vicecapo del Dap Roberto Tartaglia al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede e che l’Adnkronos ha visionato. “Deve precisarsi – si legge nel documento riservato, che il dato relativo al numero delle istanze prendenti presentate dai detenuti sottoposti al regime 41 bis e appartenenti al circuito dell’alta sicurezza non comprende quelle che i detenuti potrebbero avere avanzato per il tramite dei propri difensori di fiducia o per il tramite dei familiari, oppure potrebbero avere trasmesso in busta chiusa all’Autorità giudiziaria, per acquisire le quali saranno necessari sicuramente tempi più lunghi”. Dei 456 boss di cui si conoscono le istanze “225 sono detenuti definitivi”, come si legge nella relazione e “231 sono detenuti in attesa di primo giudizio, imputati, appellanti e ricorrenti”. Il Dap ha subito dato inizio “all’acquisizione dagli istituti penitenziari delle istanze presentate e alla conseguente attività di analisi finalizzata alla predisposizione di idonee misure organizzative”. Nel documento emerge che attualmente sono 745 i detenuti sottoposti al regime del carcere duro e 9.069 detenuti appartenenti al circuito penitenziario dell’alta sicurezza. Di questi 273 detenuti “appartengono al sottocircuito alta sicurezza 1”, 80 detenuti “al sottocircuito alta sicurezza 2” e 8.716 detenuti appartengono al sottocircuito alta sicurezza 3. Lo riporta l’agenzia di stampa Adnkronos.

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Redazione Ilovepalermocalcio