Coronavirus, Agrigento: si rifiuta più volte di dare le sue generalità, sanzionata e denunciata
Secondo quanto riporta il “Giornale di Sicilia”, una cinquantenne di Agrigento non ha voluto dire agli agenti perché si trovasse fuori casa, ma non ha voluto dire neanche l’indirizzo del domicilio. Via e numero civico che, obbligatoriamente, deve essere indicato – per tutte le forze dell’ordine – nel verbale per l’elevata sanzione per violazione alla prescrizioni anti-Covid. I poliziotti hanno provato a spiegare alla donna che era fondamentale avere quell’indirizzo. Ma la donna s’è, appunto, ripetutamente rifiutata. Ed è per questo motivo che dopo la sanzione – per essere stata trovata fuori casa senza un valido motivo – è stata denunciata, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica. L’ipotesi di reato contestata è inosservanza al provvedimento d’autorità. Un comportamento ritenuto incomprensibile dagli stessi poliziotti che, così come tutte le altre forze dell’ordine, tanto venerdì quanto ieri – giornata di festa – hanno letteralmente presidiato Agrigento e tutta la sua provincia. La città dei Templi, in maniera particolare, è stata blindata. Ma anche tutte le altre località di mare: da Sciacca a Licata, passando per tutti i Comuni costieri. Si temeva, di fatto, che gli agrigentini si spostassero verso le seconde case al mare o in quelle di campagna. Si temevano comitive in spiaggia e scampagnate in famiglia. Fino a sera i controlli, massicci e capillari, sono andati avanti ovunque. Solo i carabinieri hanno elevato oltre una decina di sanzioni. Ma di multe ne hanno fatto anche i poliziotti, tanto ad Agrigento quanto a Porto Empedocle, e la Guardia di finanza. Poca, pochissima, gente è stata trovata lungo le strade statali che sono state monitorate dagli agenti della polizia Stradale.