L’emergenza Coronavirus sta assumendo contorni sempre più drammatici, infatti la situazione si fa tragica anche in Sicilia. Fabrizio, uomo di 36 anni, messinese residente a Siracusa, attende il tampone da 11 giorni. Queste le sue parole rilasciate ai microfoni di “Lasicilia.it”: «E’ una follia, una condizione surreale. Mia figlia vive a casa con la nonna in questo momento, ma non so cosa fare. Ha la febbre e la tosse e non vorrei averla contagiata io. Mi hanno mandato a casa in quarantena con la cura da eseguire. Giorno 24, dopo che da diversi giorni cercavo di mettermi in contatto con l’Asp, vengo a sapere che i tamponi eseguiti il 18 e il 19 sono stati smarriti, probabilmente perchè Catania ha avuto un esubero. Giorno 25 ho rifatto il tampone. Ieri ho chiamato tutto il giorno per avere notizie e finalmente dopo diversi tentativi sono riuscito a parlare con un medico, ma ancora non ha avuto l’esito. Non voglio pensare come mi sentirei se domani mi dovessero dire che anche il secondo tampone si è perso».