Il nuovo Dpcm del premier Conte ha scatenato non poche polemiche, in particolare il punto riguardante l’impossibilità di lasciare il proprio comune nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno ha fatto storcere il naso a molti.
Secondo quanto riporta “Open”, il premier starebbe ripensando a questo punto del Dpcm e potrebbe cambiarlo ben presto. Infatti si parla di una limitazione a livello provinciale, con la possibilità di spostarsi il 25, il 26 e l’1, all’interno della provincia di appartenenza.
Rimane sempre consentito il rientro presso la propria residenza, domicilio o abitazione.
Le ipotesi sul tavolo
La richiesta, adesso, è quella di inserire una deroga per gli spostamenti all’interno del territorio provinciale. Inizialmente si pensava a eliminare il divieto soltanto per i comuni con meno di 5mila abitanti, poi – anche se il ministro Speranza continua a frenare – si è optato per l’allentamento generale, stavolta a livello provinciale. Vagliata anche l’ipotesi (poi scartata) di eliminare il divieto solo il giorno di Natale, lasciandolo invece per 26 dicembre e 1 gennaio.
Infine è bene ricordare che il decreto, entrato in vigore il 4 dicembre, al momento prevede il divieto di spostamento tra comuni nelle giornate del 25 e 26 dicembre, oltre che dell’1 gennaio 2021. Sempre consentito il rientro presso la propria residenza, domicilio o abitazione. I fuorisede possono stare tranquilli.