«Abbiamo invitato i fratelli della signora ricoverata due giorni fa all’ospedale “Cervello” di Palermo a chiudere l’attività commerciale e loro hanno mostrato collaborazione e sensibilità. Ieri sera hanno chiuso e si sono messi in autoisolamento». Lo dice il sindaco di Capaci (PA) Pietro Puccio, confermando all’ANSA la chiusura del minimarket, sul corso principale del paese, di proprietà dei fratelli della insegnante risultata nei giorni scorsi positiva al Coronavirus. Il caso ha avuto ampia eco anche sui canali social, suscitando particolare clamore nella cittadina alle porte di Palermo, in quanto la donna, tornata il 25 febbraio da Bergamo, ha anche partecipato il giorno dopo a una festa di compleanno con un centinaio di persone.
«Ho sentito – aggiunge Puccio – i fratelli della signora, in ospedale da due giorni e con un quadro clinico positivo, mi hanno detto che non hanno sintomi anche se restano in autoisolamento».
E’ stato lo stesso sindaco di Capaci, con una nota sul suo profilo facebook, a raccomandare ai suoi concittadini la massima prudenza: «Come sapete è stato accertato un caso di Covid-19 nel nostro paese – scrive Puccio -. Per contenere il più possibile l’emergenza nazionale in corso, invitiamo fortemente tutti coloro che nelle scorse settimane hanno avuto dei contatti con la persona ad informare il proprio medico curante e a sottoporsi all’isolamento per 14 giorni a partire dal giorno in cui è avvenuto l’ultimo contatto. In particolare – sottolinea il sindaco – rivolgiamo questo appello a tutte le persone che hanno partecipato alla festa di compleanno a cui ha partecipato la stessa persona lo scorso 26 febbraio».