Corini in sala stampa: «Dobbiamo creare la giusta alchimia. Rivoglio stadio pieno»

Presentato questo pomeriggio alla stampa nella sala conferenze del “Tenente Onorato” di Boccadifalco, il nuovo tecnico rosanero, Eugenio Corini, ha parlato della sua prima giornata a Palermo, di mercato, della trasferta di Firenze e di tanto altro. Ecco quanto raccolto dalla redazione di Ilovepalermocalcio:

RINGRAZIAMENTI: «Ringrazio il vicepresidente per la presentazione. È un momento delicato. Posso dire che De Zerbi ha lavorato bene, gli auguro il meglio. La classifica è difficile. Io sono tornato perché sento dentro la forza di far rianimare la squadra ed i tifosi, voglio creare qualcosa. Voglio mantenere il Palermo in serie A, la categoria che compete a questa città. Voglio che la gente ci dia la spinta emotiva. Ce la possiamo fare».

SQUADRA: «Ho parlato con i ragazzi. Ho cercato di capire gli aspetti tattici e motivazionali. Ho voluto dare una spinta emotiva a loro. Sento che possiamo riprenderci, dobbiamo alimentare la speranza. Ho visto dei giocatori che hanno difficoltà ha fare un passaggio di cinque metri e dopo si sono ripresi. Dobbiamo invertire la rotta, ci serve coraggio. Il nostro obiettivo è grande, ma la squadra ha le qualità per riprendersi».

ZAMPARINI: «Quando mi parlano del Palermo, per me va al di là della singola squadra. Ho incontrato il presidente senza sapere nulla, ha voglia di far salvare la squadra. Mi assumo la responsabilità, serve l’equilibrio per riuscire a salvarci. Ho visto che è stato fatto un buon lavoro, ma i risultati non sono arrivati. Dobbiamo fare scattare la scintilla. Dobbiamo stringerci e remare tutti dalla stessa parte».

CONTRATTO: «Mio contratto è di 6 mesi, non ci sono clausole. Se ci salviamo ci sarà rinnovo automatico. Ma io penso alla salvezza. So cosa può dare la città di Palermo».

ZAMPARINI E SALVEZZA: «Io da giocatore con il presidente ho parlato pochissimo. Abbiamo un rapporto franco. Il passato ormai è passato, era un discorso legato al Corini calciatore. Due volte sono subentrato e due volte mi sono salvato, sarà difficile. Ma con convinzione possiamo salvarci».

FAGGIANO: «Addio Faggiano non è ufficiale. Se lascerà mi dispiacerà molto. Mercato? Non abbiamo parlato. Abbiamo tanti infortunati e squalificati. Io penso alla partita contro la Fiorentina».

MERCATO: «A me serve gente motivata, ho chiesto solo questo. Devono essere giocatori che sappiano reggere le pressioni. Per me spostare tutto sul mercato significa che non dobbiamo pensare alle partite prima di gennaio. Sono concentrato sulla gara».

MOMENTO SQUADRA: «Qualità squadra? Non è una questione dei singoli. È la capacità di creare. Abbiamo ragazzi bravi, ma vanno contestualizzati. Dobbiamo creare la giusta alchimia. I più pronti devono dare una mano ai giovani. Se miglioriamo un po’ la nostra classifica sono sicuro che anche i nostri giovani miglioreranno. Quando sono andato al Chievo, ho trovato l’equilibrio. So come si sentono in questo momento i giocatori del Palermo, dobbiamo trovare la luce».

MODULO: «La squadra era stata costruita per un 3-5-2. Per me rispettare le caratteristiche dei giocatori è la base da cui partire. Se arriverà un giocatore che può far cambiare modulo si vedrà. Contro la Fiorentina dovrò vedere chi ho a disposizione e chi sta bene fisicamente».

INDIVIDUALITÀ: «Ci sono delle individualità importanti, Diamanti è uno di questi. Abbiamo bisogno di certezze, solo con le certezze possiamo esprimerci al meglio. Nestorovski sta bene, lo visto anche oggi in allenamento. Da qui a Natale dobbiamo dare dei segnali forti».

TIFOSI: «Entusiasmo per il mio arrivo? Per me la tifoseria è importante. So la spinta che possono dare. Sono sicuro che la gente ci darà una mano. I giocatori che sono qui meritano la serie A».

EQUILIBRIO: «Quando vieni da una serie di sconfitte ci sono diversi problemi, anche quello mentale. Io sto cercando di vedere dove devo lavorare di più. Cercherò l’equilibrio. Dovremo attaccare e difendere tutti insieme».

PREPARAZIONE: «Preparazione atletica? È il motore dei nostri ragazzi. Io ho portato il mio staff, cercheremo di acquisire dei dati. Cercheremo di anticipare gli allenamenti, qui c’è molta umidità. Rispetterò il lavoro del mio predecessore».

ENTUSIASMO: «Tifosi? Capisco il loro umore. Io dovrò cercare di trasferire ai giocatori la forza per salvarci. L’obiettivo è quello di riempire lo stadio, come lo scorso anno all’ultima partita con il Verona. Cercheremo di ricreare entusiasmo».

Published by
Massimiliano Radicini