AIC, Coppola: «Situazione Catania preoccupante e grave, contatti continui con i giocatori rossazzurri»
Intervistato da “Itasportpress.com” Danlilo Coppola referente della Lega Pro per l’Associazione Italia Calciatori si è espressa sulla delicata situazione del Catania con i calciatori rossazzurri che hanno deciso di mettere in mora la società, spiegando in una nota di non ricevere lo stipendio da luglio scorso.
Ecco le parole del referente AIC:
«Situazione Catania preoccupante? Tanto. I giocatori si sono dovuti tutelare per una questione professionale con la messa in mora che gli darà la possibilità di svincolarsi se non dovessero ricevere le retribuzioni entro l’11 prossimo. I calciatori successivamente potranno richiedere al Collegio arbitrale lo svincolo per morosità e poi potranno firmare un nuovo contratto a gennaio appena si apre il calciomercato. Il Catania è tenuto a pagare gli stipendi anche ai calciatori che non riescono a trovare una nuova squadra. Bisogna ricordare che il Catania verrebbe escluso dal campionato se la società non pagherà un altro bimestre. Certamente la situazione è grave perché quando si verificano mancati pagamenti già al primo bimestre è evidente che qualcosa non va. Da 11 anni sono all’AIC e non ricordo un caso simile. Scadenza? Abbiamo un contatto continuo con i calciatori che incontreremo sicuramente prima di giorno 11 novembre e anche dopo questa scadenza per fare le dovute valutazioni. Speriamo si risolva bene. Oggi realmente non si può essere ottimisti visto che nel calcio di Lega Pro il trend economico nazionale penalizza le società di Serie C. Così gli imprenditori devono investire cifre importanti per portare avanti il progetto sportivo. Il Catania non è partito da una situazione facile affossato da una montagna di debiti alle spalle e oggi si ritrova in condizioni difficili».