Sottil, allenatore della Sampdoria, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la prossima gara di Coppa Italia contro il Genoa.
«Il derby? Non è una partita qualunque. È la partita. È una gara fondamentale e abbiamo l’obbligo di farci trovare all’altezza della situazione e pronti. Sono sicuro che i ragazzi arriveranno molto bene a questa partita. E poi a regalare a noi e a tifosi il passaggio del turno, obiettivo reale a cui teniamo.
Giocatori? Ad oggi sono tutti a disposizione. Tranne i lungodegenti e infortunati. La rosa è al completo. Ha recuperato molto bene. Come sempre, farò le considerazioni oggi e domani ma, come detto, ci fa bene giocare in questo periodo. E’ il mio primo derby, lo vivo in maniera serena, con entusiasmo e determinazione. Ci fa bene giocare, l’identità si fa così: facendo prestazioni come col Sudtirol e trovando meccanismi, ritmo e intensità. Una partita che non va motivata ma ci dobbiamo arrivare in maniera ludica.
Io e Coda due ex? Per quanto riguarda me, ho giocato nel Genoa 19 anni fa. Ha fatto parte del mio percorso dal calciatore. Oggi faccio un altro mestiere, sono allenatore della Sampdoria e con grande entusiasmo il mio compito è concentrarmi su questo bel progetto e portare la Samp dove merita. Coda l’ho avuto a Siracusa, è un ragazzo molto sereno e tranquillo. Anche se uno vive le proprie emozioni a suo modo. Lui lo vedo sereno, un leader di questa squadra. Sono sicuro che arriverà a questa partita concentrato. Quando si cambia squadra nella stessa città ci può essere qualche mugugno ma Massimo ha l’esperienza e l’età per saper gestire queste situazioni.
La partita? La preparo sempre quando suona la campanella per accendere i motori, come dico io. Vado molto ad istinto. È chiaro che questa partita si carica già da sola. Giochi un derby con uno stadio pieno, Marassi è fantastico per giocare a calcio, dovrò essere bravo a dosare l’aspetto emotivo. Vedo la squadra molto serena, siamo alla vigilia ma domani dovremo essere bravi a gestire la giornata».