Coppa Italia, petardi in Napoli-Palermo. L’avv. Chiacchio: «Probabile chiusura di un settore del “Maradona”»
Durante la partita dei sedicesimi di Coppa Italia tra Napoli e Palermo, andata in scena ieri sera, giovedì 26 settembre e terminata 5 a 0 per i padroni di casa, si sono verificati disordini tra i tifosi per via del lancio di petardi e bombe carta che potrebbero portare a sanzioni per il club partenopeo.
L’avvocato sportivo Eduardo Chiacchio, intervenuto a Radio Marte, ha spiegatole possibili conseguenze che potrebbero riguardare la società azzurra: «I fatti accaduti ieri non giocano a favore del Napoli. Tuttavia, escluderei una squalifica totale dello Stadio Maradona. Più probabile la chiusura di un settore, una misura che viene spesso adottata quando gli incidenti coinvolgono una parte limitata dello stadio. Spesso le sanzioni vengono limitate alla competizione in cui si sono verificati gli incidenti, ma la decisione finale spetta sempre al Giudice Sportivo».
Verrà presa anche in considerazione il comportamento avuto dai tifosi del Palermo, i quali avrebbero provocato la reazione dei supporter del Napoli. Questo potrebbe rappresentare un’attenuante per il club azzurro, ma il club partenopeo, organizzatore dell’evento, ha la responsabilità di garantire la sicurezza all’interno dello stadio.