Coppa Italia Napoli-Palermo, Calaiò: «Alcuni tifosi dovrebbero restare fuori. In Italia siamo inguaiati»

Emanuele Calaiò è intervenuto alla trasmissione Tifosi Napoletani condotta da Gennaro Montuori, in onda sul canale 79 del digitale terrestre, per commentare il lancio di petardi tra i tifosi del Napoli e Palermo, caratterizzati dal lancio di petardi:

«In tutte le piazze ci sono tifosi che meritano di andare allo stadio ed altri che invece dovrebbero restare fuori. Tra nord e sud cambia poco, gli errori ci sono sempre. In Italia siamo inguaiati veramente, le istituzioni non cambiano mai. Perché in Premier League non succede mai nulla del genere? Siamo indietro anni luce, in Inghilterra se qualcuno sbaglia gli stracciano la tessera e lo cacciano per sempre dagli stadi. Ci sono telecamere che individuano i tifosi ovunque. A me controllano all’ingresso con mio figlio e non fanno entrare le bottigliette d’acqua. Poi invece entrano bombe carta e petardi. Il Casms dov’era in questo caso? Ora invece per alcuni altri tifosi vengono penalizzati, al Genoa hanno chiuso lo stadio e perché alla Sampdoria no se gli incidenti ci sono stati da entrambe le parti? Non riesco proprio a capire…».