Coppa Italia, Mignani presenta Pisa-Cesena: «A Palermo nella ripresa fatto meglio dei rosa»

Alla vigilia della sfida valevole per i sedicesimi di Coppa Italia tra Pisa e Cesena, il tecnico dei bianconeri è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match:

«Personalmente penso che, anche se ci sono da fare dei viaggi, sia sempre meglio giocare che allenarsi e fortunatamente quella di domani non è una trasferta lontana. Domani ci attende un’altra partita stimolante contro una squadra che in questo momento è prima in classifica. Dobbiamo andare là con lo spirito giusto, perché per me le motivazioni sono altissime: c’è in palio la possibilità di conquistare un altro passaggio del turno e di vedere in campo qualcuno che fino ad oggi ho visto meno. Non vedo l’ora che sia domani per scendere in campo, la voglio vedere così e la vedo così.

Che Pisa mi aspetto? Si tratta di una squadra con un allenatore che dà sempre una mentalità al gruppo e, quindi, mi aspetto di vedere lo stesso Pisa che ho visto in campionato: un gruppo che in questo momento ha un grande entusiasmo, che parte sempre forte ad inizio partita, con un’identità ben precisa e con una rosa di valore.

Cerchiamo di lavorare sempre per tenere concentrazione, ritmo e atteggiamento per tutta la partita. Ho avuto la sensazione che a Palermo nel primo tempo fossimo un po’ timidi, mentre nel secondo tempo siamo tornati ad essere noi stessi. In questo probabilmente ci sono anche i meriti dell’avversario, che nella prima frazione è stato più brillante e propositivo: come ho già affermato nel post gara del Barbera, nei primi quarantacinque minuti c’è stato equilibrio, mentre nella ripresa ai punti il Cesena ha fatto meglio dei rosa.

Le scelte sulla formazione le faccio come sempre nel giorno della partita, oggi abbiamo fatto l’ultimo allenamento e stanno tutti bene. L’unico che resterà a Cesena in via precauzionale è Ceesay a causa di un piccolo affaticamento, per il quale non vogliamo correre rischi. Prima della trasferta di Palermo ho detto che fare la formazione è difficile perché tutti meriterebbero di giocare e questo vale, a maggior ragione, per la partita di domani visti i due impegni ravvicinati».