Il Monza conquista il passaggio al secondo turno di Coppa Italia dopo una lunga battaglia contro il Sudtirol, risolta solamente ai calci di rigore. La gara, disputata all’U-Power Stadium, è terminata 0-0 dopo i tempi regolamentari, con il Monza che ha poi prevalso dagli undici metri grazie a un Pizzignacco decisivo e alla freddezza dei suoi rigoristi.
Fin dalle prime battute, il Monza ha cercato di prendere il controllo del gioco, spingendo soprattutto sulle fasce. I brianzoli, in maglia rossa con banda bianca, hanno iniziato con intensità ma senza riuscire a scalfire la difesa ordinata del Sudtirol. Le prime occasioni degne di nota sono arrivate al 25° minuto, con Birindelli che ha sgroppato sulla destra servendo un buon pallone a Petagna, il cui colpo di testa è stato debole e facile preda di Poluzzi. Al 30°, Bondo ha impegnato il portiere altoatesino con un tiro pericoloso, ma ancora una volta Poluzzi si è dimostrato attento.
La prima frazione si è chiusa con il Monza in avanti, ma incapace di trovare il gol. Un’altra chance è capitata sui piedi di Bondo al 42°, che, servito da Kyriakopoulos, ha colpito di testa da posizione favorevole ma ha mandato a lato, sciupando una grande occasione.
Nella ripresa, la partita ha mantenuto lo stesso copione, con il Monza che ha continuato a spingere alla ricerca del vantaggio. Al 59° minuto, Petagna ha nuovamente tentato di battere Poluzzi con un colpo di testa a centro area, ma il portiere del Sudtirol ha risposto con un’altra grande parata. Poco dopo, Pablo Marì ha avuto una clamorosa occasione su calcio d’angolo, ma il suo colpo di testa è stato ancora una volta neutralizzato da un Poluzzi in stato di grazia.
Sul finire della gara, il Sudtirol ha tentato un timido affondo, con Pessina che ha rischiato un autogol deviando un cross di Giorgini verso la propria porta, ma Pizzignacco ha evitato il peggio. All’ultimo minuto dei tempi regolamentari, un altro colpo di testa di Pablo Marì ha trovato sulla sua strada un Poluzzi miracoloso, che ha mandato la partita ai rigori.
Nella lotteria dei rigori, entrambe le squadre hanno inizialmente dimostrato grande freddezza. Il Sudtirol ha aperto la serie con Merkaj, mentre Caprari ha risposto per il Monza. I due portieri sono stati protagonisti di ottime parate, ma la svolta è arrivata all’ottavo rigore del Sudtirol, quando Praszelik si è fatto ipnotizzare da Pizzignacco, lasciando il Monza la possibilità di chiudere i conti. Izzo ha preso in mano la responsabilità e ha trasformato il rigore decisivo, regalando ai brianzoli la qualificazione.