L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul futuro del Catania da decifrarsi entro l’11 novembre.
La società etnea rischia di precipitare ancora più in basso dopo le mancate ricapitalizzazioni che causano ancora ritardi sui pagamenti degli stipendi ai calciatori. I soci della Sigi hanno undici giorni di tempo per saldare i mesi di agosto e settembre per non rischiare di perdere buona parte del parco atleti he paradossalmente in campionato sta ottenendo risultati importanti.
Il futuro non è decifrabile. L’assemblea dei soci ha consegnato nelle mani di Nicolosi il 46% delle quote azionarie abrogando l’articolo 8 dello statuto e adesso l’imprenditore ha acquisito potere decisionale determinante. Giorni fa aveva promesso interventi mirati per salvare il salvabile, questa resta davvero l’unica carta da mettere sul tavolo, altrimenti si rischia davvero di non completare la stagione. Le continue inadempienze potrebbero costringere i giocatori a chiedere il regime di svincolo se dovesse trascorrere con un nulla di fatto la data dell’11 novembre. Rivolgendosi al Collegio arbitrale, chiunque potrebbe svincolarsi.