Conte: “Se gli italiani continuano così, il contagio non risale. Ma la crisi sarà dolorosa. La verità sulla serie A”

L’edizione odierna de “Il Fatto Quotidiano” riporta le dichiarazioni del premier Giuseppe Conte: «La commissaria europea alla Concorrenza Margrethe Vestager sta aggiornando in questi giorni il Temporary framework, cioè lo strumento con cui si introduce un regime di deroga per gli aiuti alle imprese colpite dall’emergenza. Quindi tutte le misure di sostegno alle imprese a cui abbiamo lavorato dovranno attenersi al nuovo quadro. Cosa conterrà il decreto Maggio? Una misura molto importante sarà quella che consentirà a tutti i cittadini, attraverso il credito di imposta, di ristrutturare gli immobili per adeguarli alla normativa antisismica e per l’efficientamento energetico,a costo zero: gratis. Il meccanismo è stato suggerito dal ministro Fraccaro e avrà forte impatto: ci aspettiamo maggiore occupazione e la decisa ripresa delle costruzioni. E senza ulteriore consumo del suolo. Un’altra norma distribuirà 3 miliardi ai Comuni per sbloccare lavori di manutenzioni e opere pubbliche con procedure di gara semplificate. Sempre con Comuni e Province, stiamo lavorando a un piano straordinario per l’edilizia scolastica, approfittando delle scuole chiuse, per avere a settembre aule ristrutturate e sicure per i nostri ragazzi. I ragazzi sono stati un po’ dimenticati dal governo. L’obiettivo è offrire ai piccoli la possibilità, in condizioni di massima sicurezza, iniziative e attività varie, nei centri estivi e negli oratori. Ci avvarremo di strutture concordate con Comuni, parrocchie e associazioni del terzo settore, anche con voucher per famiglie meno abbienti. Convocheremo anche il mondo dello sport e del calcio, insieme al ministro Spadafora, per fare il punto: raccoglieremo le istanze della Federcalcio e delle altre federazioni per avere un quadro condiviso della ripresa delle attività sportive. Dossier calcio in mano mia? Non ho ancora messo mano al dossier, ma sentiremo e concorderemo. C’è il ministro, che ha fatto un ottimo lavoro, ma è giusto che tutti gli stakeholders del calcio e dello sport abbiano un confronto col governo ai massimi livelli. Perché i prestiti sono lenti? Per le somme basse, fino a 25mila euro, la procedura consente maggiore speditezza. Sopra quella soglia alle banche occorre un’istruttoria. Anche se la garanzia dello Stato copre pressoché integralmente il rischio delle somme erogate.E poi c’è un problema più tecnico. Le banche, dovendo comprimere i tempi d’istruttoria e prestare soldi anche a imprese in tensione finanziaria, temono di essere coinvolte un domani nel concorso in reati collegati alla bancarotta».

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Redazione Ilovepalermocalcio