Conte: “Non ho mandato la scorta alla mia compagna, dispiaciuto per gli attacchi”
Il premier Giuseppe Conte ha risposto ad una domanda personale nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo DPCM. Ecco quanto riportato da “Dire.it”:
“Ho ricevuto attacchi personali che questa volta hanno coinvolto anche la mia compagna, e questo dispiace in particolar modo. Io e la mia compagna non siamo stati a cena il 31 ottobre in un ristorante. Come poteva essere possibile se il giorno prima avevo fatto un dpcm che chiudeva i ristoranti la sera? Sarebbe stato gravemente scorretto da parte mia. Ed è quindi falso e diffamatorio sostenere che siamo andati a cena”
“La mia compagna non ha preso l’auto di scorta. Io non ho mandato la scorta, non sapevo nulla di questo intervento. L’ho saputo all’ultimo. La scorta non era lì per la mia compagna ma per me”.