Conte convoca vertice sulla scuola: “La responsabilità è di tutti”. Restano incognite su spazi, mascherine e bus
Conte ha chiamato alla riunione non solo la ministra dell’Istruzione Azzolina, ma anche i titolari della Sanità Roberto Speranza, dei Trasporti Paola De Micheli, degli Affari Regionali Francesco Boccia, oltre ad Angelo Borrelli, capo della Protezione civile e il commissario per la scuola Domenico Arcuri.
Secondo quanto scrive il “Corriere”, il premier ha chiesto a tutti conto nel dettaglio della situazione e ha assegnato a ciascuno una quota parte di oneri, chiarendo che “la responsabilità è di tutti”, non solo della ministra Azzolina.
Durante il vertice Conte ha chiesto al commissario Arcuri rassicurazioni sull’effettiva consegna dei nuovi banchi, già arrivati ieri in alcune scuole romane, e sugli 11 milioni di mascherine al giorno che potrebbero servire per gli alunni che dovranno restare in classe a una distanza inferiore a un metro. Proprio la questione degli spazi nelle scuole rimane ancora aperta.
E mentre ieri sono partiti in tutta Italia i test sierologici per il personale della scuola, in molte regioni mancherebbero i kit per i medici di famiglia, che avrebbero dovuto somministrarli.
Rimane l’incognita distanza sugli scuolabus. Il Comitato tecnico scientifico ha ribadito che, anche con la mascherina, la distanza di almeno 1 metro tra gli occupanti del mezzo pubblico dovrà esserci e se si pensa all’utilizzo di separatori, la soluzione non sarà disponibile a breve e non potrà applicarsi a metro e bus