“Ci dobbiamo rimboccare le maniche, avremo una brusca caduta del Pil. Lavoreremo per non lasciare nessuno indietro, ha detto il presidente del Consiglio ai rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil secondo quanto riportato da partecipanti alla riunione. La previsione al ribasso del Pil è del -8% ma si potrebbe contrarre ulteriormente. Stiamo scrivendo un capitolo importante di questa dura prova, quello legato alle misure economiche. È un piano cospicuo, dobbiamo essere efficaci per sostenere famiglie, lavoratori e imprese. Non vogliamo lasciare indietro nessuno e siamo al lavoro per preservare i livelli occupazionali. Quello di cui stiamo parlando è “un intervento cospicuo ma certo non sarà la panacea di tutte le conseguenze negative che stiamo vivendo, ma stiamo facendo il possibile per limitare i danni”, ha detto, a quanto apprende ANSA, da chi partecipa all’incontro, il premier rivolgendosi ai sindacati.