Riunione del Consiglio Federale quest’oggi, la prima dopo la rielezione di Gabriele Gravina alla presidenza della FIGC.
Il Consiglio, come riporta “TuttoC.com”, ha eletto Paolo Dal Pino e Umberto Calcagno alla carica di vice presidente della Federazione. Il Consiglio ha quindi provveduto ad integrare i componenti del Comitato di Presidenza (Gravina e Dal Pino sono membri di diritto) con l’elezione dei seguenti consiglieri: Francesco Ghirelli, Cosimo Sibilia e Mario Beretta.
Dopo un’approfondita discussione in cui sono state valutate le diverse richieste pervenute dalla base, tenuto conto della posizione della LND e dell’evoluzione della pandemia – si legge – il Consiglio ha condiviso la volontà di far ripartire i campionati di Eccellenza maschile e femminile di calcio a 11 e i campionati maschili e femminili di Serie C-C1 di calcio a 5.
«L’Eccellenza ripartirà», ha dichiarato Gravina incontrando i giornalisti al termine del Consiglio sottolineando che «il nostro ruolo è quello di permettere ai ragazzi di riprendere a giocare nel rispetto delle norme legate alla tutela della salute. Non ci saranno retrocessioni dall’Eccellenza verso il campionato di Promozione. Valore al merito sportivo, invece, per quanto riguarda le promozioni verso l’Interregionale, quindi la Serie D. Valuteremo anche in base al decreto ristori che tipo di intervento possiamo dare alle società di Eccellenza che decideranno di riprendere la loro attività».
Sul fronte della Giustizia sportiva: Attesa la necessità di rinnovare tutti gli organici della Giustizia Sportiva federale, il Consiglio ha votato all’unanimità l’avvio dell’iter della manifestazione di interesse che si concluderà il prossimo 15 aprile.
Sul calcio femminile: In vista degli importanti cambiamenti che stanno interessando la Divisione Calcio Femminile e con particolare riferimento al percorso che porterà al passaggio al professionismo nella stagione 2022/2023, il Consiglio ha votato delle modifiche regolamentari portando da 7 a 9 il numero dei componenti del Consiglio Direttivo, aumentando da 4 a 5 il numero di consiglieri eletti dal Consiglio Federale e da 3 a 4 il numero di consiglieri eletti dalle società, di cui tre in rappresentanza della Serie A e uno in rappresentanza della Serie B. E’ stato inserito anche un meccanismo di voto ponderato per le deliberazioni dell’Assemblea della Divisione per equiparare il peso delle società di Serie A (12) e di Serie B (14).