Episodio shock in Serie D. Dopo aver pareggiato contro il Legnago, il Seregno, club militante nel girone B di Serie D, ha diffuso un duro comunicato indirizzato all’arbitro Gianquinto, accusandolo di essere un amante della scommesse e riportando una foto di una schedina che il direttore di gara avrebbe giocato nel 2014.
Un duro comunicato, l’ennesimo di questo inizio di stagione. Il Seregno non approfitta del pareggio della Pro Sesto, fermata sullo 0-0 dalla Folgore Caratese. La squadra cara al presidente Erba raccoglie solo 1 punto contro il Legnago (1-1). Gara che – a detta dei dirigenti del Seregno – sarebbe stata fortemente condizionata dagli errori arbitrali del signor Gianquinto. Accuse shock della società che sul proprio profilo Facebook ha accusato il direttore di gara di essere un amante delle scommesse, ripostando una foto di una schedina che il direttore di gara avrebbe giocato nel 2014.
“Il Seregno Calcio si dice allibito del comportamento dell’arbitro Edoardo Gianquinto da Parma, direttore di gara della partita di oggi tra Legnano e Seregno; nella sua pagina Facebook persino sbandiera scommesse vinte sulle partite di calcio.
Riteniamo tutto questo un insulto nei confronti della professionalità di un ruolo importante come quello del giudice di gara, che deve essere prima di tutto super partes.
Chiediamo che la Federazione una volta acquisiti i filmati della partita e constatate le pubblicazioni di scommesse mostrate via social, prenda dei provvedimenti molto seri nei confronti del Sig. Gianquinto”.