Comunicato FIGC: “Tracciate le linee guida del progetto. I campionati di serie A e serie B saranno…”

Oggi si è svolto il comitato di presidenza della FIGC, nel corso del quale si sono espresse tutte le nuove direttive di Gabriele Gravina. Ecco il comunicato integrale diffuso dalla federazione:

“Restituire credibilità al Sistema Calcio, riempiendo di contenuto il concetto di sostenibilità: è questo il modello di indirizzo della nuova governance, ribadito questa mattina dal numero uno della FIGC Gabriele Gravina in occasione del Comitato di Presidenza che si è tenuto nella Sala del Consiglio federale.

“Una serie di proposte iniziano ad avere forma e soprattutto contenuto”, ha sottolineato Gravina a margine di una riunione a cui ha preso parte anche il vice presidente vicario Cosimo Sibilia e in cui sono state analizzate le azioni intraprese in quattro macro aree: dimensione economica, sociale, valoriale e sportiva. Idee che sono state sviluppate e che hanno già portato diversi risultati concreti, a cominciare dalla dimensione economica, dove le licenze nazionali sono state approvate per la prima volta con sei mesi di anticipo rispetto al passato e dove sono state decise nuove importanti modifiche regolamentari, dall’introduzione nel Codice  dell’esclusione della società inadempiente al pagamento degli emolumenti per un periodo di due bimestri all’introduzione del divieto di tesseramento di calciatori per società inadempienti, fino alla riduzione del numero di rinunce (da 4 a 2) per determinare l’esclusione di una squadra dal campionato.

 Impulso al calcio femminile e la riforma dei campionati sono stati invece i punti principali inerenti la dimensione sportiva: nel primo caso la FIGC si è mossa ampliando le strategie di comunicazione per supportare al meglio l’attività delle Nazionali e varando un programma di sostegno che prevede un incentivo alle società dilettantistiche che aprono una sezione di calcio femminile, mentre per quanto riguarda la riforme dei campionati è stato deciso che nella prossima stagione il numero delle squadre partecipanti ai campionati di Serie A, B e C può essere ridotto in maniera non inferiore rispettivamente a 18, 18 e 40 su richiesta delle Leghe interessate (salva approvazione del Consiglio federale). Una norma transitoria prevede inoltre che per la stagione 2019/2020 la Serie B sia articolata in un girone unico a 20 squadre, con la promozione dalla Lega Pro di una quinta società.

Grazie al coinvolgimento di tutte le componenti federali e di esperti esterni al mondo del calcio, in questi mesi il percorso di riforma è passato dai sei tavoli istituiti lo scorso novembre e riguardanti giustizia sportiva, impiantistica, governance, marketing, Club Italia e riforma dei campionati. La situazione critica che si è verificata la scorsa estate ha imposto una complessa rivisitazione del Codice di Giustizia, con la FIGC intenzionata a codificare i principi del processo sportivo per risolvere le controversie in tempi certi e celeri: da sottolineare la costituzione di una Sezione speciale del Tribunale Federale e della Corte Federale D’Appello per le controversie in materia di ammissione ed esclusione dalle competizioni, con i relativi procedimenti sottoposti ad un rito abbreviato da definirsi entro 30 giorni. Tra i temi affrontati anche la responsabilità oggettiva, con la volontà di tenere in massima considerazione le società che dimostrino di essersi dotate di un modello organizzativo idoneo ed efficiente”.