L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul Como e riporta le parole di Da Cunha.
Il gol con cui Strefezza ha deciso la partita di Terni nel giorno del suo debutto col Como ha pagato l’occhio. L’assist di Lucas Da Cunha, però, non è stato da meno per controllo, visione di gioco e precisione. Il 22enne centrocampista offensivo francese sta vivendo un momento d’oro. Da inizio 2024 ha firmato già due gol e tre assist: nello stesso periodo nessuno in Serie B ha contribuito a così tante reti (5). Dall’arrivo di Fabregas, Da Cunha è sempre stato titolare. Cesc e Roberts ne apprezzano la pulizia del tocco, la fantasia e la duttilità, tanto da farlo giocare in mezzo al centrocampo ma anche trequartista, ala destra, ala sinistra. «I compiti variano a seconda della partita — attacca l’ex Nizza, figlio di padre portoghese trasferitosi da ragazzo in Francia —. Mi chiedono di portare precisione tecnica, creare occasioni, gestire la palla anche quando è meno diretto, senza palloni lunghi».
L’assist a Strefezza? «Questione di un attimo. L’ho stoppata di petto, poi ho alzato la testa l’ho visto chiamare la palla. Il lancio era nel timing e nella zona giusti, ma quando metti un pallone a uno come Gabriel, sai che andrà a segnare».
All’andata avete perso con Parma, Venezia e Cremonese. «Al ritorno dovremo batterle. La Serie B non ha partite facili ma non abbiamo paura».
Chi è favorito per la A? «Il Parma, primo dall’inizio. Per il resto non si può dire, tantissime possono farcela».