Come si difende Pogba: preso un integratore comprato in America. Le ultime

L’edizione online de “Il Corriere della Sera” si sofferma su Pogba.

La positività al doping di Paul Pogba potrebbe dipendere da un integratore. A causa di una tale bevanda infatti il centrocampista francese potrebbe aver assunto per errore il testosterone, l’ormone (proibito) rilevato nei test effettuati al termine della prima giornata di campionato.

In attesa delle controanalisi — che dovranno confermare la positività al doping — è questo ciò che emerge dalle ultime ricostruzioni: Pogba si sarebbe «giustificato» così con la Juventus, specificando inoltre che l’integratore in questione comprato in America gli era stato consigliato da un suo amico (persona estranea alla società bianconera). L’assunzione di una sostanza non concordata con il club di appartenenza porrebbe comunque il giocatore in una posizione di ulteriore colpevolezza e ora dovrà dimostrare di non aver assunto intenzionalmente quell’ormone che l’ha già allontanato dal campo. Il provvedimento di sospensione infatti è già in corso e Pogba non può allenarsi con il resto dei compagni di squadra.