L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul colpo messo a segno dal Palermo per la porta, ovvero Mirko Pigliacelli riportando alcune sue dichiarazioni:
L’ultima partita per salutare una città che lo ha acclamato per quattro anni, poi il ritorno in Italia. Non mancheranno, stasera, i palermitani che in qualche modo seguiranno la prima giornata del campionato rumeno. Perché nell’Universitatea Craiova sarà in campo il futuro portiere del Palermo. Un gesto dovuto, quello di Mirko Pigliacelli, che dalla Romania si congederà giocando il match d’esordio in campionato, pur avendo ormai trovato l’accordo col club per la cessione ai rosanero. «A Craiova sono stato benissimo – ammette il portiere – ed è giusto che saluti questa gente sul campo. Ma quando mi ha chiamato il Palermo, devo dire la verità, non c’ho visto più».
Troppo forte il richiamo dei rosanero. E ci tiene a specificarlo: «Io vengo per Palermo, non per tornare in Italia. In Romania sono stato bene, sono stati quattro anni fantastici, ma quando ti chiama una società così non puoi dire di no». Prima di scendere in campo questa sera, Pigliacelli ha voluto dedicare un messaggio ai tifosi del Craiova in conferenza stampa: «È una storia che finisce. Non posso dire di essere felice di lasciare Craiova, ma non vedo l’ora di arrivare a Palermo. Questa sarà la mia ultima partita qui, in una squadra e in un posto dove mi sono trovato molto bene». Un capitolo che si chiude, ma un altro che si apre. A Palermo, dove Pigliacelli ha giocato una sola volta tra i professionisti, da portiere della Reggina nel 2014, contro una squadra che lì davanti aveva gente del calibro di Dybala, Vazquez e Belotti: «Quando ho giocato là è stata una roba incredibile».
E dire che il «Barbera» non era quello stracolmo di un mese fa, ma era pur sempre lo stadio di una piazza che si apprestava a ritornare in massima serie. Ora la Serie A punta a raggiungerla con i colori rosanero, o almeno questo è l’obiettivo che Baldini ha posto per tutta la squadra in un campionato che sipreannuncia difficile. Un campionato che però Pigliacelli conosce bene, dall’alto delle sue 355 partite in carriera (con quella di stasera), condite da un gol e quattro assist. Inusuale? Forse, ma per il Palermo è un rinforzo di esperienza tra i pali, adatto al gioco di Baldini. Sul piatto, per il nuovo numero 1, c’è un contratto con scadenza nel 2025. Giusto il tempo di scendere in campo stasera col Craiova, poi di salire sul volo per Roma e preparare tutto l’occorrente per il trasloco. La prossima settimana sarà in Sicilia, dove già è stato nel 2017, anno in cui ha difeso la porta del Trapani. Adesso, però, la destinazione è diversa. La nuova sfida è col Palermo targato City Football Group: «Non vedo l’ora di iniziare».