Colpo forte in testa e sviene in campo: chiamati d’urgenza i soccorsi | Attimi di paura in campo

Terrore sul campo da calcio: il giocatore sbatte la testa e perde i sensi. Sgomento e apprensione tra i compagni e sugli spalti.

Gli infortuni in campo non sono purtroppo una rarità nel mondo del calcio. Nelle ultime settimane sono stati tanti i big che hanno accusato problemi fisici tali da tenerli lontani a lungo dal manto erboso. È il caso, per esempio, di Gleison Bremer, centrale difensivo della Juventus che ha rimediato la rottura del crociato nel match di UEFA Champions League vinto dai bianconeri contro il Lipsia.

Il brasiliano non è stato l’unico, purtroppo, a lesionarsi il crociato: è successo anche al terzino del Real Madrid Dani Carvajal (per lui anche rottura del legamento collaterale esterno e rottura del tendine popliteo) e all’attaccante del Torino Duván Zapata (oltre alle lesioni del menisco laterale e del menisco mediale).

Accanto a questi inconvenienti decisamente sfortunati e che, di fatto, fanno calare anticipatamente il sipario sulla stagione dei diretti interessati, ci sono altri episodi che di tanto in tanto avvengono. Molti di essi arrecano anche grandi spaventi ai compagni di squadra e ai tifosi sugli spalti.

Esattamente quanto si è verificato nel pomeriggio di domenica 6 ottobre 2024, quando un calciatore, a seguito di un colpo alla testa, è collassato sul terreno di gara e in molti hanno immediatamente temuto il peggio.

Svenimento durante la partita: terrore in campo e sugli spalti

La partita durante la quale è avvenuto lo scontro di gioco è quella fra Cortenova e Foppenico, valida per la quinta giornata del Girone L di Seconda Categoria Lecco. Intorno alla metà del secondo tempo, un difensore della compagine ospite, Christian Balossi, ha staccato di testa in area nel tentativo di impattare la sfera, scontrandosi però contro il capo di un avversario. Rialzatosi, ha percorso pochi metri per poi accasciarsi al suolo.

La situazione è apparsa grave sin dai primi istanti, tanto che gli altri giocatori, l’arbitro e i soccorritori si sono precipitati verso il malcapitato. Il tutto mentre il pubblico tratteneva il fiato, preoccupato per le sorti di Balossi.

Guebre salva Balossi: “Gli ho tirato fuori la lingua”

Decisivo, a quel punto, l’intervento del compagno di squadra Sahabou Guebre, originario del Burkina Faso. Ai microfoni de “La Provincia Unica”, il classe 1997 africano ha raccontato che Balossi si trovava in posizione supina e l’ha immediatamente girato sul fianco.

Aveva la bocca chiusa, non si riusciva ad aprirla, fino a quando Guebre ha notato una minima fessura: “Ho infilato il dito, gli ho aperto i denti e gli ho preso la lingua, che era girata verso la gola”. Una manovra salvavita, che ha scongiurato il rischio di soffocamento. Balossi è stato quindi portato in panchina in attesa dell’ambulanza.