Dal palco del Festival dello Sport, Pierluigi Collina ha parlato anche del VAR.
Ecco le sue parole riportate da “TMW”:
«La VAR serve ad evitare che venga commesso un errore. Per un arbitro è un valore aggiunto. Si può confrontare ciò che è stato visto in campo in diretta e ciò che non è stato visto. Poi in base ai dati chi è chiamato a decidere può prendere la decisione migliore. Il fatto che l’arbitro abbia visto non impedisce alla VAR di intervenire. Ovviamente oggi possiamo anche pensare a cosa si può migliorare anche nei regolamenti. Dopo 6 anni abbiamo una esperienza diversa, che permette di capire se i regolamenti di anni fa possono essere attuali anche adesso. L’IFAB, il board internazionale che detta e modifiche le regole del calcio non vuole rivoluzionarlo. Ma prova a migliorarlo. Ci sono anche ex giocatori ed allenatori, gente che ha partecipato alle competizioni più importanti. Tutti danno il proprio contributo. Come dico ai miei arbitri che la prestazione non è stata positiva? È anche il mio ruolo. Ci vuole sempre la fiducia nelle scelte, dettate dal campo e non da altri fattori. Le interviste a fine partita? Io sono stato sempre un fautore della comunicazione. Credo che spiegare sia la maniera migliore per fare comprendere ed essere accettati perché dal confronto si finisce per essere accettati. Credo che sia qualcosa di fattibile in futuro. Al Mondiale in Qatar gli arbitri non andranno in mix zone ma prima della competizione ci sarà un open day per vedere gli allenamenti degli arbitri ed intervistarli per avere un contatto».