Sulla scelta di fermare il campionato di Serie D per due settimane, è intervenuto il presidente della Turris, Colantonio, proponendo di prolungare tale stop per ragioni di tutela della salute. Di seguito le sue parole riportate da “Notiziariocalcio.com”: «Ora il problema maggiore è la salute, alla quale va data massima priorità. Siamo in piena emergenza, parlare di calcio giocato mi sembra francamente fuori luogo. Noi, così come altre società campane, abbiamo chiesto alla LND che il campionato si fermi almeno un mese, dato che non abbiamo il tempo materiale per fare in due settimane i tamponi a tutti i componenti della squadra e staff tecnico, così come richiesto dalla Lega stessa. Non vedo perché dobbiamo correre rischi inutili, dato che la D non ha i problemi di calendario delle serie maggiori. Se si parla addirittura di spostare gli Europei, non capisco perché la serie D non possa finire a giugno anziché a maggio, nella speranza che a partire dalle prossime settimane l’emergenza possa rientrare. In questo frangente occorre adottare il buon senso. La salute viene prima di tutto, il calcio può attendere. Poi, ovviamente, ci atterremo alle decisioni della Lega. Ma in questo momento Turris-Ostia è l’ultimo dei miei pensieri…».