Secondo quanto riporta “Libero Quotidiano”, martedì 5 maggio il Codacons terrà una conferenza stampa per rendere nota l’indagine realizzata su quattordici istituti di credito. Non solo, perché il movimento per la tutela dei consumatori illustrerà anche una denuncia presentata alla Banca d’Italia. L’associazione ha infatti monitorato le risposte delle banche alle richieste delle imprese che vogliono accedere al credito garantito previsto dal decreto n.23/2020: la scoperta è stata che su 302 filiali contattate dal Codacons, 165 non hanno nemmeno risposto al telefono. “Il quadro che emerge è inquietante – sottolinea l’associazione – ed evidenzia una scarsa formazione del personale delle varie banche da parte degli organi competenti (Abi e Bankitalia in primis) che finisce, in troppe occasioni, per fare gli interessi degli istituti, rendendo i prestiti un vero e proprio labirinto dove le imprese fanno fatica a muoversi”. Inoltre il Codacons sostiene di aver ricevuto “risposte incredibili” dagli addetti delle filiali: “Sono state registrate e saranno diffuse nel corso della conferenza stampa indetta dall’associazione. Verrà inoltre illustrata una denuncia contro Bankitalia e il sistema bancario affinché si vigili sul comportamento degli istituti di credito e si sanzioni qualsiasi violazione delle norme”.