Attraverso un comunicato il codacons annuncia che verranno rimborsati abbonamenti per palestre, piscine e altre attività. Ecco nel dettaglio:
“Gli abbonamenti per palestre, piscine, corsi di ballo, scuole calcio e altre attività devono essere rimborsati ai consumatori, in proporzione alla parte di servizio non usufruita a causa dell’emergenza coronavirus. Ogni giorno riceviamo centinaia di messaggi da parte di utenti che avevano attivato abbonamenti mensili, trimestrali o annuali presso strutture come palestre e piscine, o per usufruire di scuole calcio, corsi di ballo, di cucina, e altre attività artistiche, sportive o culturali, e che chiedono come riavere indietro i soldi spesi – spiega il Segretario Nazionale Francesco Tanasi – E’ evidente che la sopravvenuta impossibilità di godere dei servizi acquistati realizza il diritto del consumatori di ottenere la restituzione di quanto pagato. Ciò in virtù dell’art.1463 del codice civile secondo cui “Nei contratti con prestazioni corrispettive, la parte liberata per la sopravvenuta impossibilità della prestazione dovuta non può chiedere la controprestazione e deve restituire quella che abbia già ricevuta, secondo le norme relative alla ripetizione dell’indebito”.