CM.com: “Berlusconi, sembri Zamparini: ridicolo. L’unico da esonerare è Galliani”
Non solo a Palermo, anche al Milan salta la panchina: è arrivata oggi infatti, l’ufficialità dell’esonero di Mihajlovic, al suo posto Cristian Brocchi. Ed ecco che “Calciomercato.com” critica il patron del Milan Berlusconi, paragonandolo a Zamparini: “Solo un presidente, oggi, fa scelte più ridicole di Berlusconi: Zamparini. Non è un complimento. Il problema è che il padrone del club rossonero continua a pensare che il Milan debba vincere, indipendentemente dai calciatori che schiera. Qualcuno gli spieghi che non è così: se hai Van Basten, Ancelotti e Baresi vinci, se hai Honda, Alex e Kucka non vinci. Con tutto il rispetto. Poi lui, Berlusconi, per giustificare gli insuccessi caccia gli allenatori: una strategia di comodo, la ricerca di un responsabile che paghi per tutti. Una roba da Zamparini, appunto. Dicono non ci fosse feeling con Mihajlovic, così come con Allegri. Seedorf, invece, non aveva feeling con la squadra, Inzaghi con i risultati. La verità è che è il Milan, oggi, a non avere feeling con la propria storia, costruita sui trionfi. E Berlusconi, con queste scelte, sta macchiando la propria fantastica epopea rossonera: sarà ricordato per le vittorie, ci mancherebbe, ma adesso anche per la scellerata gestione di questo periodo di insuccessi. E pensare che basterebbe poco per gestire un periodo non proprio florido sul piano economico: sarebbero sufficienti la programmazione e la chiarezza. La programmazione impone di progettare una squadra magari costruita sui giovani, gestita con oculatezza, cercando talenti da valorizzare; la chiarezza obbliga a dire alla gente che il Milan oggi non può vincere, ma deve provare a costruire con pazienza. Siamo sicuri che i tifosi capirebbero: sono molto meno stupidi di quanto i padroni del vapore possano immaginare. Ma tutto questo richiederebbe un uomo di calcio sul ponte di comando, certamente non Galliani che è il vero responsabile del recente sfascio milanista. Invece Adriano resta lì: Berlusconi esonera tutti, tranne lui”.