Club di A attacca la Juventus: «Solo in Italia è consentito protestare come fanno loro»
La scorsa settimana la Juventus si è imposta sul campo della Fiorentina, però non sono mancate delle polemiche al termine della gara. Il presidente del club viola ha attaccato i bianconeri. Queste le sue dichiarazioni riportate da la “Gazzetta dello Sport”: «È inaccettabile che soltanto ad alcune squadre sia consentito protestare così. Ogni giorno parliamo della mancanza di credibilità del calcio italiano, il fatto che non ci si sia qualificati ai Mondiali, che Lega e Figc siano commissariate da tempo, se ci mettiamo anche questi episodi la vedo dura. Tutta l’Italia ha visto quello che è successo. Noi della Fiorentina ci siamo chiesti: perché glielo permettono? In tutte le telefonate che abbiamo fatto in questi giorni tutti ci hanno seguito. Per giorni abbiamo pensato a cosa fare dopo la gara contro la Juventus, probabilmente a noi avrebbe fatto comodo fare la voce grossa e stigmatizzare l’episodio inconcepibile dei giocatori della Juventus nei confronti dell’arbitro, in occasione del rigore prima assegnato alla Fiorentina per il fallo di mano di Chiellini, e poi tolto dalla VAR. Ci abbiamo riflettuto e abbiamo deciso di seguire un’altra linea. Probabilmente noi perdiamo la battaglia, tanto la partita era già persa. Forse i tifosi avranno di nuovo la percezione che siamo una società assente, che cura poco le cose. Invece abbiamo preferito intervenire in modo diverso. Con il presidente Cognigni stiamo studiando un’operazione per portare ai livelli giusti quello che è un disagio profondo».