Clamoroso, Serie B: arrestato presidente di un club

Brutte notizie per il Foggia calcio. Il presidente Fedela Sannella è stato arrestato con l’accusa di riciclaggio nell’ambito dell’inchiesta della Dda di Milano che aveva già portato, nello scorso dicembre, all’arresto dell’ex vicepresidente della società Ruggiero Massimo Curci. La Dda ha chiesto inoltre la nomina di un commissario giudiziale per un anno nei confronti del Foggia. Sono state eseguite numerose perquisizioni sia negli uffici che nelle abitazioni di Fedele Sannella e del fratello, ma anche nella sede del club. Il provvedimento di arresto è stato emesso dal gip Giulio Fanales in base alla maxi inchiesta firmata dai magistrati Ilda Boccassini e Paolo Storari. Le indagini avevano già portato all’arresto del vice presidente Curci, accusato di aver autoriciclato quasi 2 milioni di euro di provenienza illecita, finanziando, così per due stagioni la società sportiva del Foggia Calcio. Le indagini e le dichiarazioni di Ruggiero Massimo Curci e di suo fratello Nicola Curci hanno fatto emergere importanti profili di responsabilità a carico di Fedele Sannella il quale avrebbe ricevuto e riciclato parte di tali versamenti, per un importo complessivo pari a 378.750 euro  in denaro contante, reimpiegandoli nel Foggia calcio srl sia attraverso il pagamento di somme di denaro in nero ad atleti, allenatori, procuratori, sia mediante pagamenti funzionali alla gestione della società calcistica. La Dda di Milano ha richiesto al gip di commissariare per un anno la società visto che gli illeciti sono stati commessi dai suoi dirigenti. L’udienza è stata fissata per il 13 febbraio.

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Redazione Ilovepalermocalcio