Il rischio che la Spagna venga esclusa dai prossimi Mondiali è alto. Angel Maria Villar attacca il governo di Madrid dopo la lettera ricevuta dalla Federcalcio spagnola in cui la FIFA si dice preoccupata per le ingerenze governative e agita la possibilità di una sospensione che porterebbe alla clamorosa estromissione della Spagna da Russia 2018. Tutto è nato a seguito dell’arresto per corruzione dello stesso Villar, sospeso così dalla presidenza della Rfef dopo la vittoria elettorale di maggio. Il Consiglio Superiore dello Sport vorrebbe che le elezioni venissero ripetute e attende a riguardo il parere del Consiglio di Stato. Ma per la Fifa questa intromissione è una violazione dei propri statuti. «Il Csd sta facendo in modo che la Federazione non rispetti le leggi, pretende che si annullino le elezioni senza che la legge lo consenta e sara’ l’unico responsabile qualora la Spagna restasse fuori dal Mondiale. Dobbiamo chiederci perché conflitti di questa natura non avvengono in altri Paesi come la Germania, l’Italia o la Gran Bretagna, dove lo Stato rispetta l’autonomia delle Federazioni. Non credo che tornero’ in carcere perche’ non ho fatto nulla. Anche la mia sospensione è ingiusta, dovrei essere ancora lì a presiedere la Rfef. La situazione è molto grave», ha tuonato oggi Villar, che nega di aver sollecitato l’azione della Fifa.