Clamoroso: la Cina spegne la Premier League in tv! Ecco perchè

LONDON, ENGLAND - SEPTEMBER 22: General view inside the stadium prior to the Premier League match between Chelsea FC and Liverpool FC at Stamford Bridge on September 22, 2019 in London, United Kingdom. (Photo by Laurence Griffiths/Getty Images)

La televisione di stato cinese non trasmetterà l’ultima giornata della Premier League. La CCTV, che detiene i diritti per la trasmissione del campionato inglese, ha deciso di cancellare dalla propria programmazione i match della Premier, come già fatto per la sfida di ieri tra Liverpool e Chelsea (5-3 per i Reds).

Come riporta Bloomberg, la decisione (che non riguarderebbe le partite in streaming in mano a PPTV, di proprietà di Suning) è stata presa in seguito al deterioramento dei legami tra i due paesi nelle ultime settimane, con il Primo Ministro Boris Johnson che ha escluso il gigante delle telecomunicazioni Huawei Technologies Co. dalla rete 5G e si è opposto alla nuova legge sulla sicurezza imposta ad Hong Kong. Il Regno Unito e gli Stati Uniti hanno discusso della creazione di una coalizione di paesi per contrastare Pechino.

La scelta di oscurare i programmi sportivi dei paesi in contrasto con la Cina non è nuova. L’anno scorso, infatti, la CCTV non ha trasmesso le partite della National Basketball Association dopo che il direttore generale degli Houston Rockets, Daryl Morey, ha twettato a sostegno dei manifestanti di Hong Kong.

La mossa della CCTV, la principale emittente del paese, potrebbe influenzare il piano lanciato nel 2015 dal presidente Xi Jinping per trasformare la Cina in una superpotenza calcistica. Una programmazione che aveva spinto aziende come il colosso cinese dell’intrattenimento Dalian Wanda Group Co. a versare milioni di dollari in club stranieri. Una tendenza che si è poi attenuata a seguito di una repressione da parte di Pechino sui deflussi di capitali.