Un episodio senza precedenti si è verificato durante la prima giornata del campionato di Promozione toscana, precisamente nel girone C, dove si affrontavano ASD Pontassieve Calcio e M.M. Subbiano. La partita, giocata a Pontassieve, ha visto un momento di grande clamore quando l’allenatore della squadra ospite, Alessio Guidotti, ha deciso di prendere in mano la situazione in un modo del tutto inusuale.
Sul finire del primo tempo, Monssef Bourezza, giocatore del Pontassieve, si stava involando verso la porta avversaria, con una chiara occasione da rete. In un gesto inaspettato e totalmente fuori dagli schemi, Guidotti si è alzato dalla panchina ed è entrato in campo, fermando fisicamente l’azione del calciatore avversario. Un’azione che ha lasciato tutti increduli, dagli spettatori ai giocatori in campo.
L’arbitro, comprensibilmente sorpreso dalla scena surreale, ha subito estratto il cartellino rosso per l’allenatore del M.M. Subbiano, espellendolo immediatamente e assegnando un calcio di punizione in favore del Pontassieve. Il pubblico e i giocatori hanno assistito a un episodio che ha subito destato clamore e che, nonostante la sua gravità, ha suscitato anche reazioni ironiche e incredulità.
L’episodio non ha tardato a fare il giro dei media locali e sta iniziando a farsi strada anche su scala nazionale, richiamando l’attenzione per l’assurdità del gesto. Molti si chiedono come una situazione del genere possa verificarsi in una partita di calcio, soprattutto a livello dilettantistico, dove le emozioni forti e la passione per il gioco possono a volte portare a comportamenti incontrollabili.