Clamorosa svista in Cosenza-Frosinone: Monterisi tocca la palla con la mano, arbitro e Var non assegnano rigore
Nel calcio, i dettagli possono fare la differenza tra una vittoria e un pareggio, o tra un pareggio e una sconfitta. Questo principio è stato chiaro durante la partita di Serie B tra Cosenza e Frosinone, quando un singolo gesto ha scatenato un vespaio di polemiche. Al 71° minuto, una scena apparentemente innocua ha avuto conseguenze pesanti sul risultato finale.
Il portiere del Cosenza, Michele Cerofolini, aveva appena compiuto una parata cruciale. Nel fervore del momento, Ilario Monterisi, difensore del Frosinone, si è avvicinato per congratularsi con lui. Durante l’abbraccio, la mano di Monterisi ha toccato involontariamente il pallone ancora tra le braccia del portiere. Nonostante la vicinanza alla linea di porta, l’arbitro Giovanni Ayroldi non ha ravvisato l’infrazione, probabilmente a causa della distanza.
Ciò che ha aggravato la situazione è stata l’assenza di intervento del VAR. Luca Pairetto, responsabile del VAR in quella gara, non ha rilevato l’irregolarità e non ha avvisato l’arbitro, una svista che ha negato al Cosenza un calcio di rigore chiaro e potenzialmente cambiante per l’esito della partita.
L’1-0 in favore del Frosinone si è mantenuto fino al fischio finale, un risultato che ha lasciato l’amaro in bocca nella squadra e nei tifosi del Cosenza. In conferenza stampa, l’allenatore dei Lupi, Massimiliano Alvini, non ha nascosto la sua frustrazione, criticando aspramente gli errori arbitrali e la mancata assistenza tecnologica.