Dopo Palermo il City Football Group è pronto a edificare nuovi centri sportivi anche per le altre squadre presenti nella galassia con a capo Mansour.
Come riportato da “Mundo Deportivo”, infatti, il Girona ha ricevuto il “sì” per la realizzazione della sua “faraonica città sportiva” scrive il quotidiano spagnolo.
“Circa 15 giorni fa – si legge – il club catalano sperava di ottenere la licenza edilizia definitiva che gli avrebbe consentito di posare la prima pietra del suo più grande progetto della storia. Ora l’entità gironina si vede con il ‘sì’ della Comissione Territoriale d’Urbanistica di Girona tanto atteso a Montilivi. Non sono mancati gli oppositori al progetto che hanno espresso ancora una volta il loro rifiuto sotto forma di striscioni con la scritta “Anche questi campi sono di prima classe”. Le associazioni contrarie al progetto lamentano che Vilablareix rinuncerebbe agli ultimi terreni preziosi che conserva la zona, nonostante il fatto che la squadra del Girona, nella presentazione della città sportiva, se ne sia assunta la cura, preservandone lo stato e l’installazione di parchi e aree naturali per i residenti.
Le pratiche burocratiche e alcune denunce da parte di gruppi contrari al progetto hanno ritardato l’inizio dei lavori che ormai sembrano imminente. La società ha tutto pronto per la prima fase di costruzione, in cui saranno previste le strutture per gli allenamenti della prima squadra con due campi da calcio, la palestra e le altre infrastrutture di cui hanno bisogno i protagonisti. Il tutto, come chiarito nella suddetta presentazione, con le ultime tecnologie applicate. Queste settimane di ritardo potrebbero ritardare anche la seconda fase dei lavori, prevista per settembre del prossimo anno, dove verranno realizzati i cinque campi da calcio rimasti per spostare la base e la prima squadra femminile, oltre ad altre strutture che necessitano di formatori. L’opera faraonica potrebbe concludersi, in assenza di alcuni ritocchi che arriverebbero nei prossimi anni, intorno all’anno accademico 2025/2026″.
A poco a poco, gli uomini di Míchel Sánchez abbandoneranno La Vinya per allacciarsi i panni a “La Massana”, la prima grande città sportiva della storia del club, lottando per obiettivi più che ambiziosi.