Cittadella verso il Brescia, Gorini: «Chi pensa al mercato resta a casa»
Edoardo Gorini, allenatore del Cittadella, ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida col Brescia.
Ecco le sue parole:
«Le partite sono fatte di episodi, purtroppo. Dopo il pareggio nel recupero, l’inerzia della partita si è spostata verso la Salernitana, ma è qui che dobbiamo migliorare ed essere più forti. Nel momento in cui subisci l’1-1 devi essere in grado di portare a casa il pari. Poi loro hanno trovato un gol fortuito, ma noi abbiamo sbagliato. Il calo dell’ultima mezz’ora? Ci può stare in questo momento della stagione, ma esistono i cambi per mantenere alta l’intensità e noi lavoriamo proprio in questa direzione. I subentranti non mi hanno soddisfatto e l’ho detto chiaro e tondo. Poi a Salerno si può soffrire, ma credo abbiamo fatto una grande partita almeno fino al 93’. Se si ha il fuoco dentro ci si adatta anche in posizioni di campo inusuali per le proprie caratteristiche. In una situazione d’emergenza, credo che la capacità di adattarsi sia fondamentale. Caratterialmente non posso dire nulla ai ragazzi. A Brescia dovremo essere bravi sugli episodi e limitare al minimo gli errori. Il Brescia è la squadra del momento, con una grande organizzazione derivante dall’anno scorso, su cui hanno inserito 2-3 giocatori. Sono compatti e solidi, oltre ad avere vinto le prime due partite ufficiali in casa. Non sarà semplice per noi, ma nemmeno per loro. Sarà una sfida molto temperamentale e tosta. Dobbiamo essere bravi tanto in fase difensiva, quanto in quella offensiva. Tronchin è indietro, così come Negro. Rientra D’Alessio, ma per il resto siamo gli stessi di Salerno. Pandolfi? Si, lo porto al Rigamonti. Vita, Rabbi e Desogus hanno fatto un’ottima partita e sono soddisfatto di loro. Contro il Brescia vedrò. In relazione al loro atteggiamento farò certe scelte, fermo restando che ci attendono tre gare in una settimana. Vogliamo fare punti a Brescia. Cecchetto? Ha fatto molto bene in ritiro e sono soddisfatto della sua prestazione a Salerno. Peccato si sia fatto male, ma è un giovane del Cittadella da tenere in considerazione e se merita avrà ancora spazio. Casolari è un altro giovane che merita e può giocare. Le traverse di Salerno? Un po’ di sfiga c’è stata, ma capita nel calcio. Speriamo di metterla da parte e non prendiamola come scusa. Vorrei che il mercato si chiudesse il prima possibile. Se vedo giocatori poco concentrati o con altri pensieri li lascerò a casa o non li inserirò. Vogliamo essere chiari e in questo momento devo mettere in campo chi sta a cuore il Cittadella. Le voci di mercato le sento pure io, devo essere bravo a dare fiducia a chi è concentrato e chi meno».