Cittadella-Palermo, Dionisi: «Anche il pari ci sarebbe stato stretto. Il malcontento porta negatività»
Il tecnico del Palermo Alessio Dionisi è intervenuto in conferenza stampa al termine della gara persa contro il Cittadella.
Ecco le sue parole:
«Difficile dire altro dopo una sconfitta del genere. Nella ripresa abbiamo giocato con un altro piglio, creando e calciando più degli altri. Poi la beffa. Anche il pari ci stava stretto dopo quanto visto nel secondo tempo. Abbiamo cercato di vincere con equilibrio. È stata una disattenzione generale, così è brutto. Otto sconfitte in venti partite, quattro nelle ultime cinque, sono troppe. Le scelte iniziali? Condizionate dalla febbre di Brunori il giorno dopo Bari, mentre Henry è in un momento diverso rispetto all’inizio della stagione. Abbiamo sbagliato nel primo gol. Qualcosa si è rotto? Sicuramente la squadra ha perso serenità. Con prestazione molto positive non sono arrivati risultati positivi. Giochiamo con il freno a mano tirato. Siamo in deficit in termini realizzativi su azione e questo toglie certezze. . In più si è creato un clima che non è semplice. Non avere tutti indirizzati nell astessa direzione. Vuoi o non vuoi i nostri risultati portano malncontento. Il malcontento porta negatività e i giocatori giocano con un peso diverso. Dobbiamo scrollarci di dosso le paure, ma dobbiamo fare di più nelle prestazioni. Nei risultati non siamo mai decollati»