Cittadella-Palermo, Branca carica: «Possiamo fare male ai rosanero. In difesa concedono sempre qualcosa»
L’edizione odierna de “Il Gazzettino” si sofferma sulla gara tra Cittadella e Palermo e riporta le parole di Branca.
È tempo di campionato. Della breve pausa invernale è rimasto solo il ricordo perchè tra due giorni il Cittadella sarà in campo per la prima gara del nuovo anno. E con il calendario asimmetrico (l’ordine delle partite non è più lo stesso tra andata e ritorno) i granata sabato ospiteranno il Palermo. Chi non vede l’ora di ripartire è Simone Branca: «Finalmente si torna a giocare, a me mancava la partita». Si comincia con una sfida da circoletto rosso. «Affronteremo un avversario forte, però sono convinto che il Cittadella si farà trovare pronto: con il Palermo ce la giocheremo a viso aperto, senza paura. Dobbiamo essere convinti dei nostri mezzi e scendere in campo per fare risultato». Da capitano della truppa, Branca può fare il quadro del momento in casa granata. «Ho ritrovato i compagni sereni e tranquilli, siamo ripartiti con tanta voglia di lavorare, proprio com’è stato per la prima parte di stagione. Siamo consapevoli di avere di fronte a noi un avvio impegnativo, affronteremo formazioni attrezzate per la promozione finale ma anche il Cittadella potrà fare sentire la propria voce cercando dimettere in difficoltà chiunque».
TRE PUNTI D’ORO – L’undici granata ripartirà dal Palermo: nella sfida in terra isolana Branca e soci raccolsero una vittoria che caricò tutto l’ambiente. «Un successo che ci restituì ancora più consapevolezza dei nostri mezzi. Siamo tornati a casa con maggiore convinzione in noi stessi, dopo quel successo abbiamo capito di poter vincere contro chiunque, quei tre punti ci hanno trasmesso quella marcia in più tale da completare il girone di andata senza più perdere una gara. Ecco che vorremmo ricominciare con il piede giusto perché è importante fare subito punti per rimanere in alto». A dispetto della sua brillantissima classifica, il Cittadella non ha perso la propria dimensione. «Non dimentichiamoci che il primo obiettivo è la salvezza. Poi, quello che verrà sarà tutto di guadagnato». Viaggiando a 33 punti, con un’altra decina la permanenza in categoria è cosa fatta. «I conti si faranno alla fine, pensiamo a ripartire bene. Dovremo essere bravi nell’azzerare tutto quanto di buono fatto finora e ricominciare daccapo, come fosse un altro campionato. La nostra mentalità è quella di ragionare partita dopo partita». Impossibile però fare a meno di notare che la Serie A diretta è distante appena due punti. «Quella è il sogno di tutti», si la scia sfuggire Branca.
I DUELLI – Il Cittadella finora ha fatto sempre bene al Tombolato (20 punti raccolti), ma i rosanero in trasferta hanno perso meno di tutti. «Il Palermo è forte ma in fase difensiva concede qualcosa negli spazi. Dovremo essere bravi nello sfruttare la velocità dei nostri attaccanti e la tecnica dei nostri trequartisti. Mi aspetto duelli fisici a metacampo, ma credo che la nostra partita dipenderà da come svilupperemo la fase offensiva». Il Cittadella è la squadra che vince più duelli a partita, il Palermo è la penultima in questa graduatoria. «Quando scendi in campo con la fame di vincere riesci ad avere la meglio nei confronti. Il nostro pressing è molto alto per recuperare la palla nella metà campo avversaria, così diventa più facile creare occasioni da gol». Branca di duelli in mediana ne vince parecchi, ma è anche il giocatore che tocca più palloni dei granata. Il capitano è cresciuto molto nel ruolo di mediano. È una posizione che mi piace molto, i compagni mi cercano. Cerco i passaggi in verticale, gli assist, e quando c’è da recuperare la palla sull’uomo non mi tiro mai indietro. Mi piace di più tenere il pallone fra i piedi che correre dietro a un avversario». Al capitano manca solo il gol. «Ho meno possibilità di inserirmi, ma devo imparare di calciare di più dal limite».