Il direttore generale del Cittadella, Stefano Marchetti, ha condiviso un bilancio amaro dell’anno che sta per concludersi, parlando ai microfoni de Il Gazzettino. Tra infortuni, episodi sfortunati e risultati che non rispecchiano gli sforzi in campo, Marchetti ha espresso la sua frustrazione ma anche la determinazione di continuare a lottare.
Ecco le sue dichiarazioni:
«Speriamo finisca in fretta questo anno: sia personalmente che per i colori granata il 2024 è stato nefasto. Il pari con la Juve Stabia? Abbiamo dato tutto in campo: ai giocatori non posso rimproverare niente, e di sicuro meritavamo un altro risultato. In questo momento però ci gira così: un corner, un eurogol, e tante occasioni per noi, ripenso a quella nel finale capitata a Ravasio, dove il portiere ha fatto qualcosa di strepitoso. Il rigore non dato? Non so, giudicherete voi se quel mani fosse o meno meritevole della massima punizione: non voglio entrare in polemiche o altro, Per me la fortuna non significa un palo dentro o fuori, per me vuol dire avere tutta la rosa a disposizione, cosi da garantire al nostro allenatore le scelte in piena libertà, senza costrizioni, ed avere anche i ricambi: giocare sempre con la coperta corta per noi è stato deleterio. È vero che in questa situazione ci abbiamo messo del nostro, ma ci gira pure male: certe gare in altri momenti le avresti vinte»-